Accoglienza. Sistema di ospitalità e buone pratiche di inclusione sociale è il titolo dell’ultimo incontro del ciclo di conferenze Migrazione. Viaggio, Memoria, Accoglienza, organizzato dalla Croce Rossa di Milano e partito il 3 ottobre (Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione), come occasione di riflessione e dibattito su un tema ampio, complesso e mai abbastanza approfondito.
Martedì 22 novembre, dalle ore 18.30, nella sede CRI di via Marcello Pucci 7, l’argomento verrà affrontato sotto diverse prospettive, insieme a ospiti provenienti dal mondo umanitario, accademico e giornalistico, per dare un quadro della situazione attuale relativo non solo alle pratiche virtuose, che consentono di passare dall'ospitalità alla vera e propria inclusione sociale, ma anche alle conseguenze che derivano dall'assenza di politiche di integrazione.
Parteciperanno alla tavola rotonda Flavio Di Giacomo, portavoce Ufficio Coordinamento per il Mediterraneo dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, dal 2016 agenzia collegata alle Nazioni Unite; Paolo Pinotti, professore presso il Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico dell'Università Bocconi, che si occupa di criminalità e immigrazione; Giampaolo Musumeci, filmaker, giornalista e fotografo, esperto di immigrazione e conflitti; Ignazio Schintu, Emergency Manager della Croce Rossa Italiana, impegnato negli anni in missioni in Iraq, Kenya e Kurdistan, responsabile del Centro di accoglienza CRI di Settimo Torinese.
Dario Paladini, giornalista di Redattore Sociale, guiderà la conversazione nel ruolo di moderatore.
Nel corso della serata, si affronterà il problema della criminalità organizzata e del business legato al traffico di esseri umani, fenomeni connessi al viaggio fino al continente europeo e ai successivi trasferimenti al suo interno.
Si parlerà del destino dei cosiddetti diniegati, richiedenti che hanno ricevuto il rigetto della domanda di asilo e si trovano per questo in condizione di irregolarità.
Un’analisi di tipo economico tratterà l’inserimento nel mondo lavorativo e l’importanza dell’istruzione e della formazione linguistica. Verranno illustrati esempi concreti di inclusione sociale, concetto più ampio ed equo dell’integrazione, che sottintende un rapporto di reciproca influenza fra la persona e l’ambiente ospitante. Infine, si cercherà di sottolineare come le politiche che negano la realtà dell’immigrazione portano a percorsi devianti, squalificanti per l’individuo, e all’emarginazione.
Per informazioni:
conferenze3ottobre.2016@crimilano.it | tel. 02 3883 215
Per iscriversi:
La partecipazione è gratuita previa registrazione a questo link:
https://incontro22novembre.eventbrite.it