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“Una sfida mai vista che unisce sport olimpico e paralimpico in un unico grande abbraccio. Da un’idea di Bebe Vio e della sua associazione art4sport nasce WEmbrace, un evento sportivo benefico, con l’obiettivo di abbattere barriere e pregiudizi”.
Così La Gazzetta dello Sport sull’evento che lunedì 25 ottobre ha radunato campioni sportivi e pubblico all’Allianz Cloud di Milano: il nome WEmbrace nasce infatti dall’unione di termini inglesi we embrace, ossia noi ci abbracciamo. Un’esortazione a stare più vicini , perché lo sport è una passione che unisce e regala emozioni, spettacolo e solidarietà. Unisce chi lo pratica perché la fatica è uguale per tutti, come uguale è la soddisfazione di superare la sfida con se stessi o con gli altri. E unisce chi lo guarda, perché ognuno ha il suo campione preferito, la sua squadra, i suoi colori da tifare e da incitare e sostenere nella vittoria e nella sconfitta.
Per questo motivo la Croce Rossa di Milano è orgogliosa di aver contribuito all’evento come sponsor tecnico, garantendo assistenza sanitaria con due squadre di soccorso in ambulanza, una squadra appiedata, un medico, un infermiere e un coordinatore. La sicurezza nel corso degli eventi con molto pubblico e scenari complessi deve tener conto di ogni emergenza possibile, ma la serata è passata tutto sommato tranquilla. Oltre a due interventi della squadra a bordo campo per medicare piccole escoriazioni, il presidio medico è stato attivato nel corso della serata solo per due traumi in codice verde dovuti a contusioni e per un leggero malore di un bambino.
A fine serata i volontarie e i volontari hanno potuto incontrare Bebe Vio, la forza motrice di questa serata di sport e solidarietà. Oltre al bellissimo ricordo, abbiamo tutti imparato qualcosa di speciale: come dice spesso Bebe, “se sembra impossibile, allora si può fare!”.
Domenica 10 ottobre 2021 la Croce Rossa di Milano ha partecipato alle operazioni di evacuazione di oltre 1000 persone nel Comune di Segrate, al fine di disinnescare e far brillare due ordigni bellici rinvenuti presso lo scalo merci ferroviario. L'intervento è il terzo di questo tipo in pochi mesi, dopo le evacuazioni di maggio e luglio. Anche in questo caso, le strade intorno al ritrovamento sono state chiuse, i palazzi evacuati e i treni e gli aerei non hanno potuto circolare nell’area.
Sul posto 28 volontari della Croce Rossa per supportare le operazioni di evacuazione, iniziata alle prime ore del mattino, con più di 300 rilevazioni temperatura nei punti di raccolta, un ambulatorio mobile per effettuare tamponi rapidi in caso di eventuali casi sospetti, il trasporto di 2 persone con fragilità nonché la sorveglianza e il soccorso sanitario. Per l'occasione, l'area di accoglienza per gli evacuati è stata allestita presso il polo scolastico di Novegro.
Una volta despolettati gli ordigni e trasportati in un luogo sicuro e lontano dai caseggiati, le persone sono potute tornare nelle loro abitazioni. Successivamente, dalle 14:30, il 10° rgt. genio guastatori dell'Esercito Italiano. ha fatto brillare gli ordigni. CRI Milano ha supportato gli artificieri con la fornitura di due torri faro e personale dedicato all'assistenza sanitaria.
Tutti gli interventi sono avvenuti con la presenza nella fase operativa del Delegato Provinciale CRI per le attività di Emergenza e personale all'interno del Centro Coordinamento dei Soccorsi, oltre a dei coordinatori della CRI Milano presenti al Centro Operativo Comunale e sul campo.
È stata una settimana ricca di eventi e iniziative quella della Fashion Week 2021, con l’attesa presentazione della collezione donna primavera/estate. Dal 21 al 27 settembre, a Milano, piccole e grandi case di moda hanno organizzato oltre 200 eventi, la maggior parte dei quali in presenza.
Come ogni anno, la Croce Rossa di Milano è stata coinvolta per garantire l'assistenza sanitaria di numerose sfilate e iniziative dei maggiori brand. Si è iniziato il 22 settembre con la sfilata di Fendi, nella quale è stato presidiato il punto tamponi, per proseguire il 24 e 26 settembre con l’assistenza sanitaria alla sfilata di Versace, e il 25 settembre sia l’evento di Gucci all’Arco della Pace che quello Moncler al Castello Sforzesco.
Il weekend del 25-26 settembre ha visto anche numerose altre iniziative al di fuori della fashion week, tutte presidiate a livello sanitario da operatori e volontari CRI Milano. Tra queste, l’evento "Vediamoci in piazza" organizzato da Snam in Piazza Olivetti, la "Camminata Parco dei Monaci" a Rogoredo, e la partita di calcio Inter-Atalanta presso lo stadio San Siro. La Croce Rossa di Milano, infatti, sotto il coordinamento dell’Ospedale San Raffaele, continua a garantire mezzi, attrezzature e personale per tutelare giocatori, pubblico e addetti ai lavori a ogni partita di campionato allo stadio Meazza.
Tutto questo non può che far guardare al futuro, al momento in cui potremo finalmente dichiarar vinta la dura battaglia al Covid-19. Il ritorno per le strade di Milano di eventi importanti come quelli della Fashion Week, segna finalmente una normalità che da tempo si attendeva. O, per meglio dire, a una nuova normalità.
Dal 30 agosto al 5 settembre l’Arena Civica di Parco Sempione ha ospitato Expo per lo Sport, evento di promozione sportiva dedicato ai più piccoli. Anche per l’edizione 2021 la Croce Rossa di Milano è stata impegnata nell’assistenza sanitaria e nell’educazione sanitaria presso il proprio stand.
La manifestazione, giunta alla VI edizione, nasce per coinvolgere ragazze e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado in attività sportive di vario genere, al fine di comunicare l’importanza dell’attività fisica e far conoscere nuove discipline, sottolineando al contempo i valori dell’amicizia e del gioco di squadra.
In questa cornice si inserisce la partecipazione della Croce Rossa di Milano, che ha fornito assistenza sanitaria nel weekend, garantendo quindi la sicurezza di centinaia di partecipanti.
Martedì 31 agosto e giovedì 2 è stato inoltre allestito uno spazio dimostrativo per insegnare ai ragazzi come intervenire in caso di emergenza, e come praticare la rianimazione cardio-polmonare e la manovra di Heimlich di disostruzione delle vie aeree. Imparare il primo soccorso fin da piccoli è di fondamentale importanza, perché anche i più giovani possono fare la differenza durante un’emergenza sanitaria, se opportunamente formati.
Domenica 23 maggio è terminato il Campionato italiano di calcio di Serie A. Una stagione davvero particolare a causa delle norme di contenimento del Covid-19 che ha vietato l’ingresso dei tifosi, lasciando gli spalti dei principali stadi italiani desolatamente vuoti.
Fra i tanti impianti che hanno visto modificato la loro funzione, c’è lo stadio San Siro, dove dal 1990 la Croce Rossa di Milano è presente, insieme ad altre organizzazioni di soccorso, per il servizio di assistenza sanitaria coordinato dall’Ospedale San Raffaele: una macchina organizzativa complessa che garantisce assistenza sanitaria al pubblico e agli addetti ai lavori in occasione di eventi sportivi, concerti e altre iniziative ad alta affluenza.
Nonostante la mancanza di pubblico, anche in questa stagione è stato comunque fondamentale garantire il servizio. Lo stadio infatti, benché senza spettatori, ha ospitato di volta in volta giornalisti, tecnici, addetti ai lavori, e naturalmente lo staff delle squadre. Un totale di circa 400 persone ad evento a cui garantire l’assistenza sanitaria e le corrette procedure per assicurare la massima sicurezza contro il Covid-19.
L’esperienza maturata nel corso degli anni ha permesso di identificare prontamente un nuovo assetto organizzativo e logistico in grado di rispondere alle sfide imposte dalla pandemia, che hanno rivoluzionato i protocolli operativi da adottare, adattati di volta in volta a un contesto normativo e sanitario in continuo mutamento.
L’impegno degli oltre quaranta volontari CRI iniziava 6-8 ore prima dell’evento per permettere il montaggio di un campo logistico e delle postazioni per la misurazione della temperatura agli accessi allo stadio. Il coordinamento degli equipaggi dentro e fuori dallo stadio è stato possibile grazie alla centrale operativa mobile della CRI Milano, e a un apparato radio che ha permesso anche la geolocalizzazione degli equipaggi.
Nei pochi settori degli spalti rimasti aperti, sono stati presenti di volta in volta due equipaggi dedicati all’assistenza dei giornalisti e degli addetti ai lavori.
Per garantire la sicurezza dei giocatori in caso di infortunio, a bordo campo erano posizionate due squadre di soccorritori CRI Milano. In caso di necessità di accertamenti, all’interno degli spogliatoi era presente una medical room con personale sanitario altamente specializzato. Un’ambulanza in pronta partenza ha garantito l’eventuale e tempestiva ospedalizzazione dell’infortunato.
La Croce Rossa di Milano ci tiene a ringraziare tutti gli attori coinvolti nelle operazioni nel corso delle numerose partite di campionato, i volontari CRI di Milano e dei Comitati della Provincia, e il personale dell’ospedale San Raffaele, Anpas, Misericordie di Arese, I-help BSO e Areu.
Per il campionato 2021-2022, l'augurio è che il pubblico possa tornare sugli anelli di San Siro in totale sicurezza.
Guarda la gallery completa: https://bit.ly/3tQm2Hl
A Milano torna “L'Artigiano in Fiera”, la grande fiera internazionale che da oltre 20 anni valorizza l'artigiano e i prodotti del suo lavoro. L’appuntamento, come ogni anno, è la rappresentazione delle tradizioni e delle culture del mondo, con stand ed espositori da centinaia di Paesi, dislocati per tutti i padiglioni del complesso fieristico.
Spettacoli ed esperienze culinarie nazionali e internazionali si alterneranno a Fieramilano (Rho-Pero) dal 30 novembre all'8 dicembre 2019.
La Croce Rossa di Milano per l'occasione garantirà l'assistenza sanitaria dell'evento con mezzi e personale. In particolare, verrà garantita la fornitura di personale e allestimenti per due ambulatori presenti nel complesso, presenti nella sala Taurus presso la Porta SUD. I punti di primo soccorso saranno in grado di trattare piccole e medie emergenze, dalle medicazioni ai malori. Nei casi più gravi si ricorrerà all'ospedalizzazione grazie alle 4 ambulanze in pronta partenza predisposte con la collaborazione con i Comitati CRI dell'hinterland milanese e con altre organizzazioni del territorio.
Da oltre 50 anni anni la Croce Rossa di Milano garantisce la copertura sanitaria degli eventi che avvengono durante tutto l'anno nei complessi fieristici di Milano.
Dal 5 al 7 luglio la Croce Rossa di Milano sarà impegnata a garantire l’assistenza sanitaria al Villaggio di Coldiretti, manifestazione organizzata nel centro di Milano, da Piazza del Cannone a Piazza Castello. In totale sono 300mila le persone attese, che visiteranno i 400 espositori provenienti da tutta Italia, su un’area di 200mila metri quadri.
Per garantire la sicurezza sanitaria dell’intero evento la Croce Rossa metterà in campo oltre 210 volontari e operatori, tra personale sanitario e logistico, attivi dalle 8:00 del mattino alle 23:00.
Sull’area interessata saranno presenti sei squadre appiedate, dotate di defibrillatore e zaino sanitario, in grado di rispondere prontamente alle emergenze sanitarie. In caso di malore grave, tre ambulanze garantiranno l’immediata ospedalizzazione.
Per gestire eventuali codici verdi, ovvero patologie non gravi che non richiedono ricovero, verrà allestito un punto di primo intervento sanitario (PPI). Qui saranno presenti un ambulatorio, con due zone predisposte per visite e medicazioni, personale medico-infermieristico e una struttura che ospiterà sei posti letto per brevi degenze.
Per il coordinamento dell’intera operazione verrà invece impiegata la nuova Centrale Operativa Mobile: un mezzo all’avanguardia pensato e allestito con lo specifico compito di migliorare l’organizzazione e le comunicazioni tra tutti i soggetti attivi nel soccorso. All’interno del mezzo, dotato di tre postazioni operative con collegamento radio e internet, alloggerà anche un operatore di AREU Lombardia, l’azienda regionale emergenza urgenza, che avrà il compito di gestire il collegamento tra i soccorsi sul campo e la centrale operativa del 118.
Infine al termine della manifestazione gli espositori potranno donare beni alimentari a Croce Rossa Milano perché vengano distribuiti alle persone indigenti, contribuendo così al sostegno delle attività di contrasto alla povertà e all'emarginazione.
La Croce Rossa di Milano è nuovamente impegnata in una delle grandi iniziative della città in occasione di Expo per lo Sport 2019, in programma dal 2 al 4 maggio presso l’Arena Civica.
La manifestazione, giunta alla V edizione, si propone di coinvolgere ragazze e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado in attività sportive di vario genere, al fine di comunicare l’importanza dell’attività fisica e far conoscere nuove discipline, sottolineando al contempo i valori dell’amicizia e del gioco di squadra. L’evento è patrocinato da Comune di Milano, Regione Lombardia, Università degli studi di Milano, Ufficio Scolastico per la Lombardia e Coni ed è inoltre inserito nel programma della Milano Food City 2019.
In questa cornice si inserisce la partecipazione della Croce Rossa di Milano, che fornirà assistenza sanitaria per tutti i giorni dell’evento, garantendo la sicurezza dei migliaia di partecipanti con una risposta qualificata e tempestiva in caso di emergenza grazie al know-how acquisito negli anni nell’ambito dei grandi eventi a massiccia affluenza di pubblico, come le competizioni sportive. Tra queste la più importante è sicuramente la Stramilano, che vede Croce Rossa impegnata da 21 anni.
Inoltre, sarà presente con uno spazio dimostrativo per insegnare ai ragazzi come intervenire in caso di emergenza, e come praticare la rianimazione cardio-polmonare e la manovra di Heimlich di disostruzione delle vie aeree. I fatti di cronaca sui campi di gioco dimostrano l’importanza della diffusione delle tecniche di primo soccorso a tutte le fasce d’età. In caso di malore o incidente, infatti, anche i ragazzi molto giovani possono fare la differenza se opportunamente formati.
Presso lo stand CRI, inoltre, i volontari illustreranno ai partecipanti il mondo della Croce Rossa e le opportunità per agire in modo solidale, mettendo il proprio tempo a disposizione di chi ha bisogno. Manifestazioni come Expo per lo Sport hanno il merito di mettere in contatto il mondo del volontariato con quello della scuola, bacino importante e luogo in cui è necessario portare la cultura della sicurezza e del primo soccorso.
Expo per lo Sport si svolgerà nei seguenti giorni ed orari
• Giovedì 2 e venerdì 3: ingresso riservato alle scuole dalle 8.00 alle 16.00.
• Sabato 4 e domenica 5: ingresso riservato alle famiglie dalle 9.00 alle 19.00.
Una moltitudine di runner ha invaso Milano domenica 24 marzo per la Stramilano, la gara podistica più famosa della città. Sessantamila partecipanti hanno preso parte alle due competizioni non agonistiche, la 10km e la 5km, e più di 7500 atleti, giunti anche dall’estero, hanno disputato la mezza maratona di 21km.
Sono 21 anche gli anni nel corso dei quali la Croce Rossa ha garantito assistenza sanitaria all’evento. Un compito delicato, che ingaggia per ogni competizione più di 250 volontari e operatori. A complicare lo scenario è spesso il meteo, che in questa edizione ha regalato alla competizione una giornata di sole con temperature piuttosto alte per la stagione, rendendo la corsa faticosa e favorendo l’insorgenza di malori.
In totale, nei 4 punti di primo intervento sanitario allestiti dalla Croce Rossa, sono stati trattati 55 malori dovuti principalmente alle difficili condizioni climatiche della corsa, e 31 traumi, tra cadute, strappi muscolari e distorsioni. Per garantire un pronto intervento in ogni punto del percorso sono state impiegate 11 squadre appiedate e 9 di ciclo soccorso, equipaggi dotati di bici in grado di seguire i corridori per tutto il tracciato di gara.
In caso di interventi complessi la Centrale Operativa CRI ha garantito il dialogo con AREU e coordinato l’ospedalizzazione dei casi più gravi. In totale gli operatori della Centrale, interfacciandosi con il personale sul posto, hanno gestito 12 codici verdi e 6 codici gialli. Non è mancato poi un codice rosso, fortunatamente a lieto fine.
Poco dopo mezzogiorno un atleta di circa cinquant’anni ha accusato un forte malore accasciandosi a terra. A soccorrerlo sono stati altre tre corridori, tra cui un medico e un’infermiera, che hanno immediatamente iniziato il massaggio cardiaco. Dopo pochi minuti è intervenuto un equipaggio della Croce Rossa dotato di defibrillatore, in dotazione a tutte le squadre sanitarie, ed è giunta sul posto un’automedica. La tempestiva corsa in ospedale ha garantito alla vicenda un esito positivo.
Fattori determinante in questi casi, purtroppo non rari nel caso di gare impegnative come questa, sono stati sicuramente la grande esperienza maturata in tutti gli anni di assistenza sanitaria alla Stramilano nonché l’attenta preparazione del personale soccorritore CRI.
Per il ventunesimo anno consecutivo la Croce Rossa si occuperà del supporto sanitario e logistico alla Stramilano, l’evento sportivo più atteso dell’anno, giunto alla 48° edizione. Il 24 marzo l’appuntamento è come sempre in piazza Duomo, dove i volontari formeranno il cordone di contenimento sulla linea dello start per la 10km e la 5km. In piazza Castello, invece, partirà la mezza maratona dedicata ai professionisti.
Per assicurare un’assistenza puntuale e capillare saranno impegnati oltre 250 volontari, con 11 team sanitari appiedati, 9 squadre di soccorritori in bicicletta, 14 ambulanze, di cui due di soccorso avanzato, 1 ambulatorio mobile e 4 punti di primo intervento sanitario. Tutti gli equipaggi saranno dotati di defibrillatore in modo da poter intervenire tempestivamente in caso di malori.
I soccorsi saranno coordinati dalla centrale operativa nella sede della Croce Rossa di Milano, dove sarà presente personale di AREU. Sul campo, invece, sarà dislocata la nuova centrale operativa mobile, un mezzo all’avanguardia progettato per la gestione delle operazioni durante grandi eventi ed emergenze. Grazie a un sistema complesso di telecomunicazioni, tutti gli spostamenti degli operatori in servizio verranno tracciati con sistema GPS mentre le comunicazioni viaggeranno su canali radio dedicati. Dalla sede CRI di via Pucci sarà inoltre possibile monitorare la situazione in piazza Castello grazie a un collegamento video in streaming, reso possibile da telecamere installate sulla torre faro integrata nella centrale operativa mobile.
Il Villaggio degli Atleti, dedicato ai corridori professionisti e interamente allestito dalla Croce Rossa nei due giorni precedenti l'evento, sarà dislocato anche quest’anno in piazza Castello. Al suo interno un’ampia zona sarà adibita a deposito borse per i runner della mezza maratona. Non mancheranno gli spogliatoi, un punto sanitario e le tende massaggio per gli atleti al termine della gara.
All’interno dell’Arena inoltre, come di rito, è prevista la consegna del Premio speciale MF35 in memoria di Michela Rossi, atleta aquilana deceduta nel sisma del 2009, quest’anno al suo decennale, il giorno dopo aver partecipato alla corsa di quell’anno. Il riconoscimento verrà assegnato alla prima atleta femminile trentacinquenne che taglierà il traguardo all’Arena.
Infine, la Croce Rossa di Milano è presente con uno stand anche presso il Centro Stramilano in piazza Duomo nella settimana precedente l’evento. Al suo interno è possibile trovare una selezione di gadget e regali solidali per sostenere le attività in favore dei più vulnerabili.
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