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Dal 1998 la Croce Rossa garantisce il supporto alla Stramilano, la tradizionale corsa cittadina giunta alla 47° edizione e in programma domenica 25 marzo. I volontari della Croce Rossa di Milano, della provincia e della regione, garantiranno la sicurezza e il supporto ai partecipanti durante tutte le fasi della gara, con un imponente dispiegamento di personale e mezzi.
Molte le attività previste, affidate a oltre 300 volontari, e altrettanto numerosi i punti della città in cui la Croce Rossa sarà presente, a partire da Piazza Duomo. Come di consueto sulla linea dello start i volontari creeranno un cordone per contenere il corteo di runners, pronto a partire alle 9.00 in punto per la corsa di 10 km, la più affollata delle tre competizioni previste (5, 10 e 21km, per i professionisti).
Sin dalle prime ore della mattina, in Duomo e nelle zone limitrofe verranno disposte una parte delle 12 ambulanze che assicureranno il tempestivo soccorso alle linee di partenza e lungo il percorso di gara. Saranno inoltre presenti 10 squadre di ciclosoccorso e 10 appiedate, dotate di defibrillatore.
Il soccorso sarà attivo anche in piazza Castello, da dove alle 10.30 parte la mezza maratona, competizione riservata a corridori professionisti e semi-professionisti, e all’Arena Civica, dove si taglia il traguardo della corsa di 5 e 10 Km. Qui saranno a disposizione due punti medici di primo intervento sanitario, ambulanze, un centro mobile di rianimazione, un’auto medica e squadre di soccorso appiedate.
Sempre in piazza Castello la Croce Rossa offrirà assistenza nel vasto “Villaggio degli atleti”, che in passato era posizionato nel Parco Sempione, in prossimità dell’Arena Civica, e che quest’anno cambia location. Il villaggio è interamente montato e gestito dagli operatori CRI, e provvede a una serie di servizi destinati agli atleti. Tra questi c’è il deposito borse, con 18 punti di consegna, la mensa, che distribuirà circa 2000 pasti grazie a 3 cucine mobili, le tende spogliatoio e due aree massaggi, dove i corridori potranno sciogliere i muscoli a fine competizione. |
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Il coordinamento dei soccorsi e della logistica è affidato a una centrale operativa mobile e alla centrale operativa della Croce Rossa di Milano, entrambe fornite di moderni apparati radio e di attrezzature per il monitoraggio tramite GPS di ogni equipaggio e mezzo impegnati nell’assistenza dell’evento.
Infine, la Croce Rossa di Milano è presente con uno stand anche presso il Centro Stramilano in piazza Duomo, dove è possibile trovare una selezione di gadget e regali solidali per sostenere le attività in favore dei più vulnerabili.
È stato inaugurato questa mattina, alla presenza di Roberta Guaineri, Assessore Turismo, Sport e Qualità della vita del Comune di Milano, il Centro Stramilano: la grande tensostruttura in piazza Duomo che è il cuore della manifestazione podistica più famosa d’Italia.
Presso il Centro, infatti, è possibile iscriversi alle tre corse (10km, 5km e half marathon) e ritirare la sacca di iscrizione, ma anche scoprire il mondo del running e incontrare atleti, tecnici e campioni.
Tra i vari stand allestiti, come ogni anno, è presente anche quello della Croce Rossa di Milano, che dal 1998 collabora attivamente all’organizzazione dell’evento fornendo assistenza sanitaria e logistica, garantendo i servizi di ristorazione e supporto ai partecipanti e mettendo a disposizione oltre 400 volontari, provenienti anche da provincia e regione.
Presso il nostro stand solidale è possibile trovare una vasta gamma di gadget e regali solidali: kit di primo soccorso, pubblicazioni, bandane e, in più, mini colombe e uova di Pasqua della Croce Rossa Italiana. Inoltre, chi decide di donare 2 euro tramite il totem delle donazioni, potrà partecipare a un gioco nello stand di GetFIT, il network di palestre milanesi, e vincere fantastici premi.
Il ricavato sarà interamente impiegato nelle attività sociali sul territorio di Milano, a sostegno delle persone in difficoltà.
Il Centro Stramilano è aperto dal 17 al 24 marzo, dalle 10 alle 20. Il 25 marzo, giorno della Stramilano, dalle 7 alle 13.
Non importa che giorno della settimana o quale sia la condizione meteo, durante tutto l’anno migliaia di persone hanno una lunga serie di appuntamenti irrinunciabili in uno dei luoghi simbolo di Milano: lo Stadio di San Siro. Le partite di campionato radunano ogni settimana fino a 80mila appassionati di calcio, distribuiti nei tre anelli dello stadio, rendendo necessario l’allestimento di una imponente macchina dei soccorsi per garantire la sicurezza degli spettatori.
La Croce Rossa di Milano, insieme ad altri comitati CRI della regione, è impegnata in questo servizio fin dal lontano 1990. Oggi, le operazioni per garantire i soccorsi sono numerose e per questo motivo sono molti gli attori coinvolti nelle operazioni.
Ma come funziona nel concreto l’assistenza sanitaria nello stadio San Siro? Il Servizio Sanitario dello Stadio è affidato all’Ospedale San Raffaele di Milano, che si avvale poi del supporto di Croce Rossa Italiana, Confraternita di Misericordia di Arese, ANPAS, I-Help BSO e Croce Bianca.
Per rispondere alle emergenze sanitarie, a ogni evento sportivo sono presenti almeno sei medici e altrettanti infermieri dislocati nei punti di primo soccorso, ambulatori presenti a ogni anello in grado di operare anche su codici rossi. Sugli spalti invece sono presenti 14 squadre di primo soccorso di Croce Rossa, ANPAS e Croce Bianca, ognuna dotata di un defibrillatore da usare in caso di arresto cardiaco. La capillarità delle squadre su tutto il perimetro della struttura permette di defibrillare entro tre minuti dall’arresto, indice questo pari di quello che si ritrova in strutture sanitarie ospedaliere. In caso si renda necessario ospedalizzare, le squadre possono poi fare affidamento su una delle sette ambulanze stazionate intorno lo stadio, di cui cinque di Croce Rossa.
Altro aspetto importante dell’assistenza sanitaria è la tutela dei giocatori sul terreno di gioco. Per questo motivo a bordo campo sono presenti due squadre della Croce Rossa pronte a intervenire per soccorrere i calciatori.
Il coordinamento di tutti i volontari avviene grazie alla centrale operativa mobile CRI Milano dotata delle più moderne apparecchiature radio e informatiche. Ogni team sanitario è dotato di un apparato radio in grado di agganciarsi in una delle due maglie radio che vengono predisposte per le comunicazioni con le squadre appiedate e con i medici negli ambulatori.
Il coordinamento generale ha come punto di riferimento il Responsabile Sanitario (o suo delegato individuato tra i coordinatori di Croce Rossa), il quale lavora in una sala di controllo (GOS) in cui sono presenti esponenti delle forze dell’ordine, dello stadio e delle organizzazioni che lavorano all’interno della struttura durante ciascun evento.
L’attività di assistenza sanitaria a San Siro conta circa 15 interventi a partita, tra cui anche codici gialli e rossi, tutti prontamente soccorsi e sottoposti a qualificati trattamenti. La velocità e l'efficacia delle operazioni è garantita grazie al buon coordinamento di medici, infermieri e soccorritori, e alla predisposizione di piani sanitari dettagliati e condivisi tra gli attori coinvolti.
La Croce Rossa rinnova il suo impegno per la 46° edizione della Stramilano, manifestazione sportiva prevista per domenica 19 marzo, con un dispiegamento di mezzi e risorse notevole, che mira a far fronte alla richiesta di sicurezza e supporto ai partecipanti durante tutte le fasi della gara.
Come ogni anno, sono molte le attività previste, affidate a circa 300 volontari, e altrettanto numerosi i punti della città in cui la Croce Rossa sarà presente, a partire da Piazza Duomo.
Sulla linea dello start, un lungo schieramento di volontari servirà a contenere l’interminabile corteo di runners, pronto a dileguarsi alle ore 9.00 in punto, appena il tradizionale colpo di cannone segnalerà l’inizio della corsa di 10 km, la più affollata delle tre competizioni.
Sin dalle prime ore della mattina, in Duomo e nelle zone limitrofe verranno disposte tre delle 10 ambulanze che assicurano soccorso tempestivo alle linee di partenza e lungo il percorso di gara. 9 pattuglie di ciclosoccorso e 6 squadre appiedate, dotate di defibrillatore, permetteranno di non lasciare mai soli i corridori e di intervenire in modo rapido ed efficace anche nelle zone più gremite di gente.
Il soccorso sarà attivo anche in Piazza Castello, da dove alle 11.00 parte la mezza maratona, e all’Arena Civica, dove si taglia il traguardo e avvengono le premiazioni. Qui saranno a disposizione un punto medico di primo intervento sanitario, da sempre un riferimento all’interno dell’Arena, e ancora un’ambulanza, un centro mobile di rianimazione e squadre appiedate.
A pochi metri, sempre nel Parco Sempione, la Croce Rossa offrirà assistenza nel vasto Villaggio degli atleti, dedicato in particolare ai maratoneti. È un luogo multifunzionale, con una serie di servizi che vanno dal deposito borse, con 18 punti di consegna, alla mensa, che distribuirà circa 2000 pasti. Non mancheranno le tende spogliatoio e due aree massaggi, dove i corridori potranno sciogliere i muscoli a fine competizione. Un’ambulanza e un secondo punto medico di primo intervento (il terzo si trova in Porta Vercellina) chiudono il quadro dei soccorsi, coordinati da una centrale operativa mobile e forniti di radio con sistema GPS per la localizzazione.
Come di rito, anche per questa edizione, è prevista la consegna del Premio speciale MF35 in memoria di Michela Rossi, atleta aquilana deceduta nel sisma del 2009, il giorno dopo aver partecipato alla corsa di quell’anno. Il riconoscimento verrà assegnato alla prima atleta femminile trentacinquenne che taglierà il traguardo all’Arena.
È stata un’emergenza a lieto fine quella vissuta sugli spalti dello stadio San Siro poco prima dell’inizio della partita Inter-Southampton, lo scorso giovedì 20 ottobre.
Un tifoso inglese ha avuto un malore dietro il secondo anello e nella caduta si è procurato una profonda ferita alla testa. La diagnosi di arresto cardiaco è stata immediata, perché in breve tempo è intervenuta una delle squadre di soccorso, presenti sugli spalti, che ha attivato le manovre di rianimazione con l’ausilio del defibrillatore.
Le équipes mediche del Rescue Team e dell’ambulatorio presente al secondo anello rosso, giunte tempestivamente, hanno poi provveduto a stabilizzare il paziente che, in seguito, è stato trasferito dall'ambulanza di medicalizzata all'Ospedale San Paolo, dove si è ripreso dopo qualche giorno.
L'intervento è stato gestito dal Servizio Sanitario dello Stadio San Siro, affidato all’Ospedale San Raffaele di Milano che coordina medici, infermieri, soccorritori e mezzi della Croce Rossa Italiana, di Confraternita di Misericordia di Arese e di I-Help BSO, sia direttamente sul posto sia attraverso le telecamere di sicurezza, e il suo esito positivo è sicuramente frutto della perfetta collaborazione tra tutte le forze in campo, che insieme garantiscono la sicurezza dei presenti.
Ancora una volta è necessario considerare quanto sia importante avere un piano di soccorso dettagliato negli stadi durante le emergenze, che consenta la prontezza e l'efficacia delle operazioni grazie a medici, soccorritori, mezzi di soccorso adeguati, mappe e percorsi per l’evacuazione e grazie alla presenza dei defibrillatori.
A San Siro l’assistenza sanitaria durante le partite di calcio vanta una lunga storia che è iniziata con i Mondiali del Novanta. (Foto Ibrahim Malla)
Domenica 20 marzo si corre la Stramilano 2016, la corsa non competitiva più longeva e famosa d’Italia, presentata questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Marino.
Giunta ormai alla 45° edizione, si svilupperà in tre grandi eventi, che radunano ogni anno un altissimo numero di partecipanti: Stramilano 10 Km, Stramilanina 5 Km e Stramilano Half Marathon.
Ad assicurare il successo della manifestazione sarà, come sempre, il Comitato Organizzatore, che opera con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, Provincia di Milano, della IAAF, della Fidal e del CONI.
Milano capitale del running, dunque. Ne è certa l'assessore allo Sport e al Benessere del Comune di Milano, Chiara Bisconti: "Abbiamo lavorato per rendere la città 'corribile', se così si può dire, con piccole e grandi corse, corse al mattino e alla sera, ed eventi ricorrenti che si ripropongono ogni anno. Lo possiamo dire, si corre tutti i giorni, nei parchi e nelle strade, e tutti i weekend, dalla Stramilano fino alla stagione invernale. A Milano è bello correre".
E a sottolineare quanto la manifestazione sia da tempo un simbolo del capoluogo lombardo, l'assessore al Reddito di autonomia e Inclusione sociale della Regione Lombardia, Giulio Gallera, ha definito la Stramilano “come la Scala e come San Siro. È forse la più bella festa di popolo, che permette di apprezzare la città da un altro punto di vista".
Per illustrare l’impegno della Croce Rossa a favore del benessere e della sicurezza dei partecipanti è intervenuto Massimo Boncristiano, su delega del presidente del Comitato di Milano Antonio Arosio: “Saranno moltissimi i volontari alla linea di partenza in piazza Duomo e oltre 100 gli operatori impegnati, da sabato 19 marzo, nella “costruzione” di un intero villaggio presso l’Arena, dedicato agli atleti dell'agonistica, provvisto di mensa, cucina, che preparerà migliaia di pasti, 16 bags point per la custodia delle borse e tende destinate alla masso-fisioterapia”.
Anche quest’anno la Croce Rossa sarà impegnata nel garantire soccorso sanitario tempestivo in caso di necessità;, con oltre 80 tra medici, personale infermieristico e soccorritori. “Le ambulanze, dotate di defibrillatori automatici, copriranno l’intero percorso, mentre le squadre di ciclosoccorso e quelle appiedate potranno raggiungere con rapidità le zone più affollate. Tutte le squadre sono dotate di radio con sistema GPS per la localizzazione su sistema cartografico. I Posti medici avanzati e il Centro medico di rianimazione completano il nostro piano sanitario. Inoltre, anche quest'anno, i nostri atleti correranno la 10 km e qualcuno si cimenterà nella mezza maratona”.
A dare il via alla gara saranno, come da tradizione, i due colpi di cannone del Reggimento di Artiglieria a cavallo “Voloire” e le trombe della Fanfara dei Bersaglieri.
Alle ore 9.00, per primi, partiranno i partecipanti della Stramilano, la non competitiva dove corridori di ogni età e livello percorreranno 10 km attraversando il cuore della città. Alle 9.30 partirà la Stramilanina di 5 km, dedicata ai più piccoli, e alle 11.00 in piazza Castello, sarà la volta della Stramilano Half Marathon. Anche i runner della Croce Rossa, promotori del progetto #CRIinFORMA, saranno alla linea di partenza della 10 km e, per la prima volta, della mezza maratona.
L’arrivo è fissato all’Arena Civica, storico tempio cittadino dello sport, dove tutti potranno riprendersi dalle fatiche della corsa e godere di momenti di relax, divertimento e ristoro prima della cerimonia di premiazione.
Come nelle ultime edizioni, anche per la Stramilano 2016 è prevista la consegna del premio speciale Croce Rossa MF35 in memoria di Michela Rossi, atleta de L'Aquila deceduta a 37 anni nel terremoto del 6 aprile 2009, il giorno dopo aver corso l’edizione di quell’anno. Il riconoscimento verrà assegnato alla prima atleta femminile 35enne che taglierà il traguardo all'Arena.
Per saperne di più:
Con l’aggravarsi della situazione presso la Stazione Centrale di Milano, dove centinaia di profughi soggiornano in attesa di muoversi verso i Paesi del Nord Europa o verso i centri di accoglienza, la Regione Lombardia, attraverso l’Asl locale, ha disposto la presenza di un presidio sanitario fisso. Scopo dell’operazione non è solo fronteggiare l’allarme dopo i casi di scabbia registrati, ma anche fornire assistenza adeguata agli immigrati presenti, in numero sempre crescente.
Da domani, 12 giugno, il Comitato Provinciale di Milano della Croce Rossa collabora all’attuazione del piano sanitario previsto mettendo a disposizione un ambulatorio mobile, dove opererà il personale Asl 1 di Milano. È evidente, infatti, la difficoltà di medici, infermieri e operatori a garantire le prime cure in ambiente non adatto e non igienico. Il Comitato Cri di Milano provvederà, inoltre, a fornire il servizio di un'ambulanza aggiuntiva, per il trasferimento dei pazienti dalla Centrale alle strutture ospedaliere in caso di necessità. Il presidio Cri sarà attivo tutti i giorni, dalle ore 8.00 alle 20.00.
Dalle 20 all’una, invece, sarà presente presso la Stazione un mezzo di Croce Rossa destinato a interventi assistenziali di carattere non specificatamente sanitario.
Il presidio, organizzato in data odierna, giunge in un momento particolarmente critico, in cui “bisogna evitare allarmismi, ma anche che la patologia (la scabbia, ndr) si diffonda ulteriormente”, afferma l’Assessore alla Salute della Lombardia, Mario Mantovani. Fondamentale quindi lo screening delle condizioni di salute dei profughi, con l’attivazione immediata degli interventi necessari e la gestione organizzata delle emergenze sanitarie.
La nostra missione è portare aiuto e assistenza ovunque ce ne sia bisogno. Dai un sostegno concreto alle nostre attività e cambia la vita di una persona.