In occasione del “World Restart a Heart Day”, giornata mondiale di sensibilizzazione sull’arresto cardiaco, che si celebra il 16 ottobre, la Croce Rossa Italiana dà il via alla campagna “La Scuola del Cuore”. L’iniziativa sarà lanciata a Milano, all'Arco della Pace, con un mass training a cui parteciperanno 500 ragazzi delle scuole medie di Milano, per insegnare loro la rianimazione cardio-polmonare. 

A partire dalle ore 9, all’Arco della Pace, i partecipanti si eserciteranno a fare il massaggio cardiaco all'unisono e a tempo di musica, contribuendo a creare un effetto scenografico che colorerà la piazza. Durante la maxi esercitazione ogni ragazza e ragazzo indosserà una maglia rossa e al termine della manifestazione riceverà in dono il manichino MINI ANNE, con cui si sarà esercitato.

Alla manifestazione non mancheranno testimonial quali la madrina dell’evento, l’attrice Francesca Cavallin, l’influencer e volontario CRI Riccardo Tosi e lo scrittore e blogger Andrea Caschetto. Nel corso della mattinata interverrà inoltre Gabriele Cicchetta, un giovane volontario CRI che, grazie alla conoscenza delle manovre salvavita, ha salvato la vita al bidello della sua scuola. 

Contemporaneamente, in 117 piazze di tutta Italia, i Comitati CRI daranno vita a iniziative analoghe. “La Scuola del Cuore” proseguirà, poi, fino alla fine dell’anno scolastico con progetti dedicati in tutta Italia, per divulgare l’importanza delle procedure Salvavita nella popolazione giovanile.

“L’Organizzazione Mondiale della Sanità - sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa - ha approvato la dichiarazione ‘Kids save lives’ che raccomanda l’inserimento di due ore di formazione all’anno sulla rianimazione cardiopolmonare nei programmi di tutte le scuole del mondo, per i ragazzi a partire dai 12 anni. A quest’età, infatti, i bambini sono maggiormente recettivi alle istruzioni che vengono loro fornite e possono apprendere facilmente come aiutare gli altri. La CRI intende formare quanti più giovani possibile, per creare una generazione futura pronta a fare la differenza”.

Nei Paesi Occidentali, l’arresto cardiaco extraospedaliero rappresenta la terza causa di decesso, di gran lunga superiore alle morti per singole neoplasie, malattie infettive o incidenti stradali. La percentuale totale di sopravvivenza è del 2-10%. Questa percentuale sale considerevolmente se le vittime vengono soccorse dai testimoni con una rianimazione cardiopolmonare correttamente effettuata, aumentando la percentuale di sopravvivenza del paziente da due a quattro volte. Tuttavia, le percentuali di rianimazione cardiopolmonare effettuate entro 3 - 5 minuti arrivano intorno al 60-80% solo in pochi Paesi, mentre nella maggior parte degli stati la media è ben al di sotto del 20%.

(In caso di pioggia, l’evento si terrà presso Superstudio, via Tortona, Milano).

Per maggiori info https://www.cri.it/world-restart-a-heart-day